Ogni anno è un miracolo. Organizzare un'impresa di carattere culturale non è così semplice, ma noi ci siamo riusciti e siamo
orgogliosi». È Marcello Dell'Utri a parlare, in occasione della presentazione dell'edizione 2011 della
Mostra del Libro Antico. Dall'11 al 13 marzo, il Palazzo
della Permanente di Milano (via Turati 34) si trasformerà in una biblioteca aperta a tutti i bibliofili e i collezionisti (venerdì e sabato 11.00-19.00, domenica 11.00-18.00,
ingresso 5-2 Euro).
Quest'anno saranno 60 gli espositori presenti, di cui un terzo stranieri. Da testi storici ad atlanti illustrati fino a documenti scientifici di pregio, l'esposizione spazia dalla storia alla
geografia fino alla cucina. Ci saranno edizioni originali di alcune delle opere dei più grandi scrittori del passato,
come La Guerre. Une poésie di Giuseppe Ungaretti -
una delle ottanta copie firmate dall'autore - e La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, edita nel 1745 con illustrazioni di Gian Battista
Piazzetta.
Ad animare questa XXIIesima edizione ci sarà anche una novità: la stessa Biblioteca di via Senato - organizzatrice dell'evento - si mette in mostra. Qui infatti saranno messi a disposizione del pubblico
manoscritti e autografi poco noti o del tutto inediti. Tra questi, il carteggio di Vincenzo Mortillaro, poligrafo
siciliano dell'Ottocento che è stato in contatto epistolare con tutti grandi dell'epoca, da Leopardi a
Manzoni. E ancora, il testamento spirituale di Carlo
Borromeo, libro di orazioni del santo. Mostrato a suo tempo a Ravasi, Dell'Utri spiega che non è stato
concesso all'Ambrosiana poiché l'avrebbe voluto come donazione gratuita. Saranno messi a disposizione di curiosi e
appassionati anche i Diari di Mussolini - di
prossima pubblicazione ad opera di Bompiani - scritti sulla cui reale paternità si è a lungo discusso.
Scrivi commento